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Sintesi del lavoro svolto dal Centro l'Ancora nel 1999

SOMMARIO

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AREA RIABILITATIVA

Nel 1999 sono stati fatti 153 primi colloqui con giovani tossicodipendenti, di cui 130 erano maschi e 23 femmine. Rispetto alle medie degli ultimi anni si può dire che è un risultato di particolare rilievo e che ci incoraggia molto, anche perché se ne possono individuare una percentuale elevata di contatti diretti (nel '98 furono 123, nel '97 solo 98, nel 1996 erano 120 e nel 95 erano in totale 65).

Gli inserimenti in totale sono stati 90 (più 14 casi inviati presso altre strutture). La percentuale di aggancio iniziale è stata quindi del 58,8% e se si contano anche gli invii altrove arriva al 68%.

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Suddividendo le persone venute per dei primi colloqui secondo la Asl di provenienza abbiamo ottenuto i seguenti dati:

 

(Le Asl Liguri sono identificate dal solo numero).

Un dato rilevante è inoltre il fatto che su 153 colloqui, circa il 30% si è recato al Centro per una scelta personale, il 24% spinto dalla famiglia e il 26% inviato dai Ser.T.

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In Accoglienza residenziale sono stati inseriti 76 casi, mentre 14 sono stati inseriti prima per un breve periodo in diurna (dei quali 10 sono stati poi direttamente inviati al Riviera Flowers). Dalla Accoglienza Residenziale sono passati alla Comunità Riviera Flowers 43 persone, mentre le entrate nella stessa sede sono state 51.

Alla fine del 1999 le presenze nelle strutture erano: 0 in diurna, 20 a Imperia e 50 a Ventimiglia (di cui 4 non residenti).

Le interruzioni del programma (avvenute nel '99 e non rientrate prima della fine dell’anno) sono state 105, di cui 49 in A.D., 22 in CRA Imperia, 34 in CET (tra fase residenziale e reinserimento).

La percentuale di "tenuta" (rapporto tra n° di ingressi e n° di abbandoni) di Villa Fanny ha raggiunto il 71%, mentre il Riviera Flowers non ha superato il 40%. È un dato che sembra sorprendente, ma va visto anche nell'ottica sia dei tempi più lunghi del trattamento che si effettua Ventimiglia, sia del fatto che il momento della "crisi motivazionale", successiva a quella della disintossicazione dalla sostanza, si è gradualmente spostata verso il periodo di residenza in CET, lasciando a Villa Fanny gli oneri più accuditivi e contenitivi della disintossicazione. In ogni caso a Imperia probabilmente si verifica un notevole "andirivieni" ma le perdite finali in realtà sono ridotte. Insomma, si fa una gran fatica, ma sembra ne valga la pena.

L’utilizzo completo dei posti residenziali convenzionati con la regione Liguria è stato scarso in alcuni periodi dell'anno, con segni di ripresa solo verso novembre dicembre (confermati poi dai dati di inizio 2000). Le presenze nelle case nel 1999 sono state infatti discontinue.

A livello più strettamente terapeutico, grazie anche ad una consulenza esterna al Centro, si è iniziato un processo di rinnovamento dell'impostazione dell'area riabilitativa.

  • Il Gruppo di Indagine Psicodiagnostica, ha effettuato 50 rilevamenti testistici (25 test di Rorschach, 24 MMPI-2, 1 WAIS) che hanno coinvolto 25 persone. L'équipe ha coordinato Il progetto "Giano", conclusosi a fine agosto ('99), che riguardava in le persone inserite in accoglienza residenziale con "doppia diagnosi" (tossicodipendenza e comorbilità psichiatrica). È stato ripresentato con il successivo bando della legge 45 (ex D.P.R. 309/90). E' stato rifinanziato a partire dal gennaio 2000, e questa volta è stato previsto anche un intervento riabilitativo, oltre a quello diagnostico.

  • Il progetto Famiglie 2000 si è concluso a tutti gli effetti nel settembre 1999, dopo una serie di interventi sulle tematiche della dipendenza e delle droghe, dei quali aperti al pubblico e svolti all'esterno, e 8 interni per le famiglie ed i volontari coinvolti nel programma di recupero.

  • Va ricordato il gruppo "Integrati", gruppo di auto-aiuto per persone che non ritengono di necessitare di un intervento residenziale. Il gruppo, coordinato da G.Zamboni, ha seguito nel 1999 14 persone, svolgendo 48 gruppi di auto-aiuto nonché 68 incontri familiari più una serie di 119 colloqui individuali. Un lavoro quindi "corposo" che forse verrà riconosciuto "una tantum" con i fondi stanziati per l'Ancora ma non utilizzati. Gli interventi sono molto personalizzati, e a questo gruppo afferiscono anche persone giovani con problematiche legate all'ecstasy o ai cannabinoidi.

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LAVORO DI RETE

  • Casa circondariale di Sanremo: B. Angelozzi ha proseguito il suo lavoro nella sezione speciale per tossicodipendenti, ed a lui si è affiancato, per alcune ore settimanali, anche F. Rombo. Sono inoltre state poste le basi per un ampliamento dell'organico, grazie all'avvio di un nuovo progetto che si affianca al primo, e che è stato poi avviato nel 2000, e che ha previsto un educatore in più, un mediatore culturale ed uno psicologo. è stato inoltre mantenuto un rapporto epistolare con i ragazzi detenuti in altre strutture carcerarie fuori provincia.

  • Il Centro Sociale Mobile è stato avviato insieme al Ser.T. della USL 1. L'équipe operativa è stata formata da 5 operatori (di cui 2 part-time e 3 full-time). E' stato svolto un discreto lavoro di formazione, con la consulenza di con il lavoro di preparazione all’attuazione, scelta del personale, etc. Dato il ritardo con il quale si potuto ottenere il camper, il gruppo si è impegnato soprattutto in un lavoro di mappature, di conoscenza delle realtà formali ed informali del territorio e di effettuare alcuni interventi di prevenzione e riduzione del rischio presso alcune discoteche della zona. Nell'estate ha contribuito all'assestamento della sede di somministrazione del metadone, dopo il trasferimento della stessa presso Villa Spinola, a Bussana.

  • La relazione con i Ser.T. ha portato anche alla riprogettazione della sede di somministrazione del metadone, che vorrebbe assumere al più presto caratteristiche vicine ad una accoglienza a bassa soglia. La Regione ha approvato di utilizzare il budget stanziato per l'intervento semiresidenziale dell'Ancora per fornire un servizio psicosociale in detta Accoglienza.

 

RELAZIONI ESTERNE

"Il Seme" ha avuto fasi alterne, ma va detto che l'attività di Obiettivo Lavoro, pur poco curata, da adito ad entrate che le permettono di proseguire l'attività. Il corso sulla qualità è stato realizzato dal Seme.

Continua la nostra partecipazione al Coordinamento Regionale degli Enti Ausiliari Tossicodipendenza, che mantiene il proprio il ruolo di interlocutore con la Regione Liguria nell'ambito delle tossicodipendenze. Uno dei principali obiettivi raggiunti è stato l'ottenimento dell'adeguamento ISTAT per le rette ed ha ottenuto un piccolo finanziamento sulla legge 309.

In Confocooperative vi è stata la rielezione delle cariche istituzionali e noi siamo presenti nel Consiglio di Presidenza (Dino è il vicepresidente).

La partecipazione alla F.I.C.T., si è concretizzata per lo più in incontri del Presidente con gli altri Presidenti dei centri aderenti. Attualmente la FICT si trova in un momento delicato in quanto l'attuale presidente sta terminando il mandato e a seconda di chi sarà nominato potrebbe sterminarsi una frattura (oppure un rafforzamento) all'interno della Federazione stessa.

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 INFORMATIZZAZIONE

Si è lavorato alla preparazione dell'attivazione dei seguenti servizi: posta elettronica, pagine web intranet, database centralizzato. I primi due servizi sono stati attivati in apertura dell'anno 2000, mentre il database richiede ancora un po' di lavoro di messa a punto. È stata anche ampliato il numero di postazioni in rete presso la sede di Sanremo. È stato possibile realizzare nell'ultimo trimestre '99, grazie ai fondi per la formazione dei lavoratori previsti della legge 236, un corso di formazione di base ed uno avanzato per tutti i soci dipendenti del Centro, in modo da partire con il nuovo anno con una base di conoscenze per meglio gestire i nuovi servizi. È ora necessario chiedere a tutti di fare pratica con i nuovi strumenti, e soprattutto di iniziare ad utilizzare sistematicamente il servizio di registrazione degli utenti centralizzato (database).

 

FORMAZIONE

L’attività della formazione si è concentrata su tre punti:

  • Gruppi di supervisione per 2 fasce di operatori delle strutture del Centro (staff junior e senior)
  • Coordinamento tirocinii presso il Centro (per psicologi e non)
  • Consulenza formativa al settore Auto-aiuto dell’AFPL

 

PREVENZIONE

Nel corso del 1999 sono state realizzate diverse iniziative ad opera del settore prevenzione. Queste hanno coinvolto in modo sempre più intenso le risorse umane e professionali del Centro oltre a quelle solitamente impiegate in questo area. Eccole in dettaglio:

  • Spazio genitori 2000

Nel territorio dell'Ambito Ventimigliese, in collaborazione con la SPES e con l'Unità Consultoriale dell'ASL n. 1 Imperiese, si è svolta la prima annualità del Progetto Triennale finanziato dalla Legge Turco e rivolto ai genitori del territorio come percorso di formazione e prevenzione primaria. Le attività del progetto sono state realizzate da Gennaio a Giugno e da Settembre a Dicembre in collaborazione con alcuni volontari e professionisti della zona.

  • Centro Ascolto nelle Scuole Medie inferiori di Arma e Taggia

E' stata seguita l'istituzione di un Centro di Ascolto all'interno di questi due istituti che ha visto un cospicuo gruppo di insegnanti impegnarsi in attività di consulenza e relazione di aiuto a favore degli studenti. L'intervento oltre che curare la formazione iniziale dei docenti e la verifica (supervisione) in itinere delle attività, è consistito nella consulenza agli studenti, docenti e familiari che a cadenza mensile veniva offerta in spazi ed orari prefissati. Questo progetto opportunamente verificato e valutato alla fine dell'anno scolastico ha portato alla proposta di rinnovare la stessa attività con il coinvolgimento della Scuola Media di Riva Ligure. A ottobre 1999 infatti è ripartito il Centro di Ascolto in un progetto consorziato delle tre Scuole con in più la sperimentazione dei gruppi di ascolto per gli studenti di terza.

  • Progetto Helper

In collaborazione con il CIF di Sanremo nel territorio ventimigliese è proseguito il progetto Helper che consiste nell'utilizzazione dei gruppi di auto aiuto condotti dagli insegnanti (per gli studenti delle scuole medie inferiori) come strumento di prevenzione del disagio e della dispersione scolastica.

  • Spazio Giovani

A settembre ha preso vita il progetto Spazio Giovani che prevede la sperimentazione dell'animazione del gruppo classe nelle scuole Medie Inferiori e Superiori del Comune di Sanremo. Il progetto viene realizzato grazie ai finanziamenti della Legge Turco in collaborazione con la Cooperativa Antropos ed il Comune di Sanremo.

  • Gruppi di Ascolto nelle Scuole Superiori

Sulla base delle attività già avviate negli anni passati con il Liceo Classico Cassini di Sanremo, si è svolta a Settembre '99 una formazione intensiva per una decina di insegnanti di questa scuola che in seguito hanno curato il lancio e la conduzione di gruppi di auto aiuto per gli studenti dell'Istituto. L'attività del Settore Prevenzione consiste nella verifica periodica del lavoro degli insegnanti nei gruppi. Il progetto è ancora in corso e in via di valutazione.

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